Mr. Gallegher, Supergenio
Cari lettori, eccoci daccapo con l’incorreggibile Gallegher e l’ancora più incorreggibile Joe.
Ormai, credo, li considerate vecchi amici, e non occorre che ve li ripresenti: avete
riscoperto anche voi quel grande science-fictioneer, ingiustamente ignorato in Italia per
tanto tempo, che è stato Henry Kuttner. Quindi, per questa volta, rinuncio al discorsetto
introduttivo: sapete benissimo cosa ci si può attendere quando c’è di mezzo il duo
Gallegher-Joe, con l’aggiunta di un suscettibile nonnetto arrivato dal Maine.
Piuttosto, diamo insieme un’occhiata al programma dei prossimi mesi, che si presenta
decisamente appetitoso. Per accontentare i lettori di Galaxy, che da tempo ci chiedono
con insistenza di pubblicare qualcosa di Poul Anderson, nel mese di luglio Galassia
presenterà un suo romanzo, Le navi di Ganimede, che appartiene al giovane, robusto
filone di quella che si potrebbe chiamare science-fiction realistica e che è senza dubbio
uno dei migliori di questo quotatissimo scrittore. Nel mese di agosto uscirà invece un
romanzo di impostazione e di tono completamente diverso, ma egualmente interessante,
Waldo, o dell’impossibile, di Robert A. Heinlein, un altro tra i più popolari autori della
fantascienza mondiale. Il tutto, naturalmente, con il solito contorno di racconti di
Sheckley. A settembre uscirà un altro romanzo di Anderson, questo dal tema decisamente
classico-avventuroso.
A questo punto, cari amici, vi rivolgo un cordiale arrivederci. È probabile che per un paio di
mesi non sia più io a tenervi la solita chiacchieratina iniziale. Infatti, sarò occupatissima a
portare a termine, insieme ad Andrea Canal, e per conto d’una giovane casa editrice
specializzata in opere di alta cultura, una antologia critica della fantascienza americana,
che promette molto bene, anche perchè siamo riusciti a mettere le mani su materiale di
primissimo ordine.
Ad ogni modo, l’incarico di presentarvi volta per volta i romanzi di Galassia, nella mia
eventuale assenza verrà affidato in buone mani, dal momento che se ne occuperà Claudio
Marin, una vostra vecchia conoscenza ripescato in mezzo ai suoi prediletti microscopi
elettronici ed ultramicrotomi ed arruolato di nuovo, d’autorità, nelle file della fantascienza
attiva.
Cari lettori, eccoci daccapo con l’incorreggibile Gallegher e l’ancora più incorreggibile Joe.
Ormai, credo, li considerate vecchi amici, e non occorre che ve li ripresenti: avete
riscoperto anche voi quel grande science-fictioneer, ingiustamente ignorato in Italia per
tanto tempo, che è stato Henry Kuttner. Quindi, per questa volta, rinuncio al discorsetto
introduttivo: sapete benissimo cosa ci si può attendere quando c’è di mezzo il duo
Gallegher-Joe, con l’aggiunta di un suscettibile nonnetto arrivato dal Maine.
Piuttosto, diamo insieme un’occhiata al programma dei prossimi mesi, che si presenta
decisamente appetitoso. Per accontentare i lettori di Galaxy, che da tempo ci chiedono
con insistenza di pubblicare qualcosa di Poul Anderson, nel mese di luglio Galassia
presenterà un suo romanzo, Le navi di Ganimede, che appartiene al giovane, robusto
filone di quella che si potrebbe chiamare science-fiction realistica e che è senza dubbio
uno dei migliori di questo quotatissimo scrittore. Nel mese di agosto uscirà invece un
romanzo di impostazione e di tono completamente diverso, ma egualmente interessante,
Waldo, o dell’impossibile, di Robert A. Heinlein, un altro tra i più popolari autori della
fantascienza mondiale. Il tutto, naturalmente, con il solito contorno di racconti di
Sheckley. A settembre uscirà un altro romanzo di Anderson, questo dal tema decisamente
classico-avventuroso.
A questo punto, cari amici, vi rivolgo un cordiale arrivederci. È probabile che per un paio di
mesi non sia più io a tenervi la solita chiacchieratina iniziale. Infatti, sarò occupatissima a
portare a termine, insieme ad Andrea Canal, e per conto d’una giovane casa editrice
specializzata in opere di alta cultura, una antologia critica della fantascienza americana,
che promette molto bene, anche perchè siamo riusciti a mettere le mani su materiale di
primissimo ordine.
Ad ogni modo, l’incarico di presentarvi volta per volta i romanzi di Galassia, nella mia
eventuale assenza verrà affidato in buone mani, dal momento che se ne occuperà Claudio
Marin, una vostra vecchia conoscenza ripescato in mezzo ai suoi prediletti microscopi
elettronici ed ultramicrotomi ed arruolato di nuovo, d’autorità, nelle file della fantascienza
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