La città della luce
Nello spazio interstellare è da tempo in corso una guerra su vasta scala tra gli umani e i
Ged, una razza aliena antichissima che s’ispira a principi di totale armonia. I Ged sono
sconcertati dai loro nemici, perché essi stanno vincendo la guerra a dispetto delle loro
contraddizioni e della loro apparente inferiorità. Per i Ged gli umani sono un enigma. Come
ha potuto una specie così violenta edificare una civiltà interstellare? Come può una razza
capace di impulsi autodistruttivi cooperare per la sopravvivenza? Forse la risposta è sul
remoto pianeta Qom, dove una colonia umana ha perduto ogni memoria delle proprie origini
e della guerra in atto, ed ora si trova divisa in due comunità in eterna lotta fra loro: la
città mercantile di Delysia e quella bellicosa di Jela. I Ged decidono di usare Qom come un
gigantesco laboratorio per scoprire i segreti dell’umanità, e a questo scopo costruiscono la
misteriosa ed impenetrabile città di R’Frow, verso la quale affluiscono i primitivi abitanti di
Qom, ignari del loro ruolo di cavie. Qui essi, in un magnifico crescendo, imparano dai Ged i
segreti della scienza e della tecnologia, e tuttavia nessuno può immaginare gli sviluppi
dell’esperimento, perché ogni giorno i Ged si trovano di fronte a nuove sorprese,
contraddizioni, misteri... Infatti gli straordinari protagonisti, siano essi Jeliti o Delysiani, nel
microcosmo della città di R’Frow stanno realizzando qualcosa che ha del meraviglioso:
ripercorrono l’evoluzione di una razza, riscoprono le sue radici, le sue molteplici facce, ne
svelano i misteri più profondi, risolvono insomma quel paradosso centrale che è la nostra
natura di esseri umani.
Un’opera matura e di grande respiro che cattura immediatamente l’attenzione per il
fascino della vicenda e la forza inconsueta dei personaggi, destinati a rimanere a lungo
nella memoria dei lettori.
Viviani