La pista dei mutanti
Il romanzo si svolge nell’anno 100.000. La civiltà è caduta a causa della diffusione
dell’ingegneria genetica e si è stabilizzata a un livello feudale. Alla cima della piramide
sociale ci sono i Puri: esseri umani geneticamente intatti, che fanaticamente considerano
come inferiori, come animali, il resto della popolazione, composta di mutanti straordinari e
meravigliosi. In questa società nascono occasionalmente dei telepatici, che quasi sempre
vengono scoperti e uccisi. Jask, uno di questi telepatici - e precedentemente un Puro -
viene scoperto, e allo scopo di fuggire è costretto a unirsi a un altro telepatico: un
uomo-orso chiamato Tadesco.
Ma mentre Jask pensa solo alla fuga, Tadesco cerca di individuare la Presenza Nera: una
macchina, o un essere alieno, capace di riportare alle stelle l’umanità che se ne è
separata quando vi ha incontrato intelligenze troppo smisuratamente superiori alla sua.
Viviani