Il pianeta dei superstiti
La via dell'esilio è dura anche se interstellare, e l'esistenza del profugo, dell'ospite non
troppo gradito, è tanto più avvilente quanto più lontano, irraggiungibile, è il pianeta
d'origine. Ma nel Quartiere dove sono confinati, non tutti i terrestri vivono nella
rassegnazione; c'è tra loro chi è disposto ai gesti più disperati, alle imprese più temerarie,
per ridare agli uomini l'antica grandezza; come c'è chi vede in questo estremo tentativo
nient'altro che un sogno pazzesco, criminale, destinato a portare alla completa rovina
tutta la comunità dei « superstiti ».
Tellini