Il gioco di Gerald
Quella non era la prima volta che Gerard sottoponeva la moglie a giochi erotici un po' hard
per ravvivare l'unione un ormai spenta...Nell'solata casa sul lago, in una tiepida giornata
autunnale, Jessie si piega, riluttante, a una delle ennesime fantasie sessuali del marito.
Ammanettata al massiccio letto di legno, la donna, ribellandosi improvvisamente a questa
umiliante imposizione, tenta di allontanare con un calcio l'eccitato partner...che si affloscia
privo di vita, stroncato da un attacco di cuore. Per Jessie è il primo passo in un labirinto di
terrore: immobilizzata e angosciata, impossibilitata a raggiungere qualsiasi strumento utile alla
propria liberazione, cade in preda ad un vortice di confusi pensieri, febbrili voci interiori che
si accavallano, oscuri demoni del passato che prendono consistenza dentro di lei. In un
alternarsi di acute sensazioni fisiche -i crampi dovuti alla posizione, il dolore per l'escoriazione
ai polsi- e allucinazioni, tra lampi di pazzia e sprazzi di lucidità, Jessie deve ancora affrontare
due inquietanti visitatori: un affamato cane randagio attirato dall'odore del cadavere, e
un'ombra mostruosa e irreale che fa capolino all'ingresso della stanza. Sulla donna sconvolta
incombe una morte lenta ed agghiacciante e la minaccia di fauci famenliche...quando il
riaffiorare alla coscienza di un morboso, antico segreto le offre un insperato appiglio e la
spiegazione capace di condurla alla salvezza.
Vegetti