Le lacrime della luna
«Questa è la vera storia del Mooper, la prima astronave con equipaggio umano che
raggiunse la Luna il 7 ottobre 1961. L’impressione dello scacco subito il 5 ottobre 1957
con il lancio del 1° « sputnik» era ancora troppo viva nel mondo occidentale e una
clamorosa rivincita s’imponeva... » Così inizia questo interessante romanzo di Louis R.
Johannis autore di fantascienza noto per altri racconti di carattere selenita. Il romanzo
s’impernia sull’epidemia di febbre «asiatica» che ha decimato l’umanità sin dal 1959. Viene
accertato che i «virus» del morbo provengono dallo spazio interplanetario e la Luna
sembra esserne il più vicino punto di origine. Alla spedizione Mooper vengono così
aggregati due batteriologhi: il Dottor Thompson e la Dottoressa Romer, che sono i
principali protagonisti del romanzo. Ma la nostra Luna non è quel mondo completamente
privo di vita che gli uomini hanno sempre creduto. Là, nelle deserte pianure lunari, sorgono
strane formazioni coniche che nascono, crescono e poi esplodono.., sono i misteriosi
«domes» scoperti dagli astronomi inglesi sin da un decennio prima. E le grigie ceneri dei
«mari» seleniti sono solcate da enormi piste gialle sulle quali saettano strani veicoli. Nei
profondi crepacci della pallida Selene una straordinaria civiltà ferve di un traffico silenzioso
in quel mondo senz’aria e sotto un cielo nero punteggiato di dure stelle... Squadriglie di
dischi volanti sorvolano quella scena da incubo. I primi astronauti stupefatti e impauriti
agiscono in quel mondo imprevisto, ed infine tornano sulla Terra. Riescono essi a risolvere
il mistero dei «domes» e l’altro molto più conturbante dei misteriosi seleniti?... Completano
questo 12° numero dei romanzi del Cosmo gli originali racconti: «Pianeta per due» di
Lewis R. Stark, «Qualche cosa di verde» di Fredrick Brown, «Avventure della Scienza», la
Posta del Cosmo, e la puntata del romanzo «I Semidei» di Q. Ott.
Tellini