Ritorno al domani
Mano a mano che la velocità si avvicina a quella della luce, la massa tende ad assumere
un valore zero... e su questa interpretazione della teoria della relatività che L. Ron
Hubbard ha basato uno tra i più poetici, affascinanti, amari, indimenticabili romanzi della
storia della fantascienza: la storia delle astronavi che viaggiano di stella in stella, e i cui
occupanti vivono soggettivamente pochi mesi o pochi anni di viaggio mentre sulla Terra il
tempo scorre più rapidamente. Conway, un giovane con tutto il futuro davanti, viene
rapito una notte da una squadra di arruolatori... reclutatori che hanno il compito di
strappare al loro pianeta futuri astronauti, conducendoli nell’Infinito, per diventare nomadi
cosmici come loro stessi. E a bordo di un’astronave che esiste come un piccolo mondo
autonomo, uomini e donne vivono la più straordinaria delle avventure... rimanendo giovani
mentre sulla Terra amici, parenti, conoscenti, invecchiano e muoiono. Alla fine di ogni
Lungo Viaggio, ci sarà il ritorno... il ritorno su un mondo ormai diventato alieno, una
condanna sancita dalle ferree leggi della natura. Ed è questa la storia della condanna e
dello splendore della conquista delle stelle... uno dei romanzi più struggenti, affascinanti,
indimenticabili della storia della fantascienza.
Tellini