Chiodi rossi |
Duro e rozzo, violento e impetuoso, irrequieto e vagabondo, Conan è il prototipo di tutti i |
grandi eroi della fantasia eroica, e il mondo hyboriano che è teatro delle sue gesta, con le |
sue ammalianti città e le sue tetre rovine piene di tesori e di mostri orrendi, rimane a |
tutt’oggi il più fantasioso e affascinante tra quelli inventati dai successivi autori che si |
sono cimentati in questo genere letterario. |
Questo volume, che è cronologicamente il settimo della serie, raccoglie tre romanzi brevi |
scritti dal solo Howard, e ci presenta un Conan sulle soglie della quarantina, ma sempre |
pieno di ardore e di audacia: il suo corpo poderoso e dai muscoli guizzanti non mostra |
certo i segni del tempo, e la sua mente astuta nutre ancora sogni di gloria e ricchezza. |
Eccolo dunque di nuovo in mare, sulle coste occidentali della Zingara, impegnato in |
perigliose scorribande piratesche, e poi nelle steppe e nei deserti dell’arido sud al soldo di |
possenti sovrani e alla ricerca di mitici tesori, e ancora al nord, in un nostalgico viaggio di |
ritorno alle barbare e desolate terre natie della gelida Cimmeria. Tre storie di magnifica |
avventura, in un mondo popolato di fanciulle bellissime, di eroi forti e coraggiosi, di demoni |
orrendi, di re e di schiavi, e di maghi e stregoni dai terribili poteri. |
Viviani |