La fine dell'eternità
Andrew Harlan è un eterno, cioè un membro di una incredibile società sceltissima che sta
fuori del Tempo per osservarlo e apportarvi quei cambiamenti che ritiene utili all'umanità.
Ma nonostante gli Eterni siano personale tecnico sceltissimo, e vengano fin da ragazzi
addestrati a servire le ferree leggi dell'Eternità, Harlan incontra una donna che non è
Eterna (nessuna donna può esserlo), e diviene vittima di un fenomeno senza tempo:
l'amore. Allora molte cose gli si presentano sotto una luce diversa, e il giogo della sua
difficile vita di Eterno comincia a diventargli intollerabile. Nelle ultime, incalzanti pagine del
romanzo, l'autore ci pone di fronte a un terribile dilemma: è meglio che l'uomo sopravviva
lungo il corso d'innumerevoli secoli nella mediocrità e nella sicurezza, per soccombere poi,
soffocato nell'angústa prigione del mondo, o corra duri rischi, sia dilaniato da atroci
guerre, per finire poi però a diventare il padrone dell'Universo? Sarà il nuovo Harlan, il
Tecnico dell'Eternità reso umano dall'amore, a risolvere con la sua decisione il destino
Tellini