Carnacki, cacciatore di spettri |
Sherlock Holmes, Auguste Dupin, Solar Pons, risolvevano i loro casi misteriosi con l’arte |
della deduzione, la logica ferrea dell’investigatore. Nei “casi” che si |
presentano a Mr. Carnacki, invece, non c’è logica che basti, non c’è deduzione che tenga, |
perché Carnacki è un investigatore dell’occulto. Come il dottor Hesselius, van Helsing (il |
nemico di Dracula) e il sofisticato John Silence – a lui più o meno contemporaneo – |
Carnacki si trova in ogni avventura di fronte all’ignoto. |
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Case infestate, spettri vendicativi, antiche maledizioni, trucchi orripilanti costituiscono il |
suo pane quotidiano. |
E il bello è che alle volte il colpevole di questi magistrali racconti è davvero umano: |
Carnacki deve, in ogni caso, distinguere il soprannaturale dal puro e semplice étrange, e in |
questo è un eccezionale specialista. |
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Il lettore comunque si tranquillizzi: ciascuno dei “casi” raccolti in questo volume è |
sufficiente a dare i brividi del più genuino terrore. E Mr. Carnacki, sportivamente |
non esita a confessare di aver paura, molta paura, ogni volta che si ritrova solo in |
un’oscura casa maledetta… |
Fabriani |