Guerra nell'infinito
Cosa significa essere un apolide degli spazi cosmici? Don Harvey, il giovane protagonista di
questo indimenticabile capitolo della Storia Futura di Robert A. Heinlein, vive
un'esperienza strana e allucinante: nato nello spazio, a bordo di un'astronave in caduta
libera oltre l'orbita degli asteroidi, da padre terrestre e da madre di cittadinanza
venusiana, si ritrova senza patria quando le colonie di Venere decidono di ribellarsi allo
sfruttamento della Federazione Terrestre. È la storia della prima guerra cosmica, sullo
sfondo di una grande trasformazione del sistema solare, in orbita intorno alla luna si sta
costruendo il Cercatore di Orizzonti. La nave interstellare che porterà uomini e donne in
un viaggio di centinaia d'anni, generazioni e generazioni su un mondo artificiale, verso altri
sistemi stellari; su Marte e su Venere, gli indigeni
intelligenti che i terrestri hanno trovato al loro arrivo sui pianeti gemelli ricordano epoche
remotissime, nelle quali la Terra, Marte, Venere e i satelliti di Giove facevano parte di un
grandioso Impero... un Impero la cui sede si trovava su
un grande pianeta, esploso per una catastrofe cosmlca, o forse per la follia umana, e al
posto del quale ora si stende la Cintura degli Asteroidi.
Don Harvey, strappato al suoi studi, alla vita che conosceva, dallo scoppio della guerra,
sfugge miracolosamente alla distruzione di Circum-Terra, la stazione spaziale che collega
la Terra a Luna City e ai pianeti, e finisce su Venere, tra le paludi e le giungle del pianeta
nebbioso, braccato da tutti i belligeranti perche, suo malgrado, egli è latore di un
messaggio così importante che, da solo, potrebbe cambiare la storia del Sistema Solare.
Guerra nell'Infinito è uno tra i più celebri romanzi di Robert A. Heinlein: concezioni di storia
futura, squarci di tecnologia del 2000, politica e psicologia si fondono con un umorismo
costante, ironico, e con tutte le qualità che hanno fatto di Heinlein uno tra i più celebri
scrittori di fantascienza oggi viventi.
Cottogni