Cittadino della galassia
La catena gliela aveva spezzata Baslin, il mendicante. E da allora, nel Vecchio, Thorby
aveva onorato il Padre, il Maestro, Ma Baslin scomparve presto. Di lui non rimase che il
ricordo delle cose buone che passano. ma che lasciano il segno. Un abbandono triste.
Penoso. Solo perchè l’Inesorabile non soffocasse il fuoco che col suo alito aveva
ravvivato Ma Thorby, non lo lasciò solo. A Thorby aveva indicato altri. Amici nuovi.
L’avrebbero aiutato, così sperava, a ritrovare la famiglia, quella vera. La famiglia che lui
non aveva conosciuto. E la felicità. La speranza non rimase tale, e la felicità venne, ma
non da sola. C’era anche la delusione: quasi inconsciamente Thorby si trovò tra coloro
che forgiavano catene simili a quella che Baslin gli aveva spezzata Era l’inesorabile che,
per un destino beffardo. riviveva in lui, soffocando gli ultimi aneliti di speranza per la sua
Tellini