Stella doppia
«Il signor Fantascienza», come è stato scherzosamente soprannominato in America
questo straordinario scrittore di fantasie a sfondo rigorosamente scientifico e psicologico,
ancora una volta ci porta a fare un largo giro d’esplorazione pei vani pianeti del Sistema
Solare. Ma in compagnia, questa volta, con quello che è forse il più bizzarro carattere
umano che la fantascienza ubbia mai prodotto: Lawrence Smythe, detto il «Grande
Lorenzo», attore disoccupato e uomo geniale. Questo straordinario « guitto » del lo spazio
è coinvolto suo malgrado in un imbroglio di portata interplanetaria: il Grande Lorenzo inizia
infatti le sue disavventure sul pianeta Marte, dove è costretto a sostituire in una
cerimonia importantissima un uomo di grande prestigio, il personaggio più autorevole,
forse, del Sistema Solare. Il Grande Lorenzo, grazie alle sue straordinarie facoltà
mimetiche e alla sua consumata perizia di commediante riesce, ma solo in parte a farsi
credere il pezzo grosso surricordato; ma coi marziani non si scherza troppo, e i veri guai,
per il guitto geniale, cominciano proprio su Marte. Heinlein in questo delizioso,
avvincentissimo, sardonico romanzo di avventure interplanetarie ha veramente battuto se
stesso. E’ dunque con un altro autentico capolavoro di fantascienza che I Romanzi del
Cosmo segnano la settima tappa della loro brillante carriera. I Lettori non s’aspettino nulla
di meno per l’avvenire. Fanno degna corona a questa settima gemma dei Romanzi del
Cosmo un lungo e affascinante racconto di Richard Matheson «Viaggio nella quarta
dimensione». Un’altra brillante divulgazione della rubrica Lo Avventure della Scienza e una
altra serie di corrispondenze coi Lettori nella Posta del Cosmo completano un fascicolo di
cui i Romanzi del Cosmo ritengono di poter essere orgogliosi. Il Lettore giudicherà.
Tellini