Maledetti Marziani
È superfluo presentare Isaac Asimov, ha scritto Emilio Servadio; ma è così numerosa,
oggi, la figliolanza letteraria e scientifica del prolifico autore russo-americano che una
succinta carta d’identità deve pur accompagnare ogni edizione che non voglia fuorviare il
lettore entusiasta. Maledetti marziani raccoglie, secondo lo schema originale e integrale
voluto dall’autore, quattro romanzi brevi tra i migliori di Asimov. Quello che da il titolo al
volume e il più noto: racconta dello scontro economico e ideologico tra politicanti del
pianeta Terra e i pionieri di Marte, costretti ad affrontare una necessita di sopravvivenza
imposta soltanto dall’egoismo politico. La sconfitta per i politicanti potrà verificarsi
soltanto attraverso un’audace, pericolosa spedizione interplanetaria per l’utilizzazione delle
acque degli anelli di Saturno. Un’altra lotta contro lignoranza e la stupidità del mondo
ufficiale e contenuta nel più lungo dei romanzi, Trappola per merli, incentrata su una
spedizione scientifica destinata a far luce sulla morte misteriosa di tutti i componenti
d’una colonia umana stabilitasi su un pianeta alieno. La verità, come spesso accade, non
appartiene ai faziosi ammantati di presunzione e sarà il più umile componente della
spedizione a scoprire l’amara verità che coinvolge tutti. Oltre a essere uno dei testi
migliori di Asimov, « Trappola per merli » e anche l’occasione, che il suo autore non si
lascia sfuggire, per una satira graffiante del mondo accademico e della specializzazione
scientifica. Completano il volume altri due testi, « Questi giovani » e « L’abisso » che
riportano un Asimov al meglio della sua forma nella ironica e affettuosa descrizione dei
rapporti impossibili tra razze aliene.
Tellini