Il nemico degli Yilanè
Per narrare questa saga, che si sta confermando come la sua opera più ambiziosa, Harry
Harrison è partito da un’ipotesi affascinante: come sarebbe ora la Terra se 65 milioni di
anni fa un gigantesco meteorite non avesse colpito il nostro pianeta, provocando un
cataclisma tale da cancellare la maggior parte delle specie viventi e segnando soprattutto
la fine dell’èra dei dinosauri? La risposta è nell’ambientazione di questo ciclo: un mondo
parallelo dove l’evoluzione dei grandi sauri non si è interrotta, raggiungendo anzi il culmine
con gli Yilanè, la razza più progredita e intelligente della Terra... Ne L’èra degli Yilanè il
lettore aveva fatto conoscenza con Kerrick, un giovane umano catturato e allevato dagli
Yilanè, ma destinato a diventare il loro più temuto nemico. Ora la grande saga continua...
l’esistenza stessa degli Yilanè è minacciata da una nuova glaciazione e dalla fiera
resistenza delle tribù umane dei Tanu, quindi essi devono assolutamente riconquistare i
territori perduti, usando le più avanzate conoscenze biologiche per produrre armi
dall’effetto letale. Inseguito dalla furia distruttrice e dalla sete di vendetta della bellicosa
Vaintè, Kerrick deve intraprendere un arduo e avventuroso viaggio che lo porterà nelle
remote terre del Nord fra il popolo dei Paramtan, leggendari cacciatori di balene, e poi
verso un nuovo drammatico scontro con i suoi odiati nemici.
Una vicenda appassionante dove si fronteggiano due popoli e due culture: gli Yilanè,
signori del pianeta, e le coraggiose tribù di umani che hanno osato sfidare il loro
predominio.
Viviani