Il secondo libro dei robot |
Robot: perché questa parola risveglia l’odio e la paura negli uomini? Eppure questi schiavi |
meccanici, a cui sono delegati i compiti troppo faticosi o umilianti perché l’uomo possa |
sopportarli, hanno aperto all’umanità una nuova era di liberta e benessere. Ogni robot e |
incapace di fare del male a un essere umano: o così dovrebbe essere in base alle ”leggi |
della robotica” inserite nei loro cervelli meccanici per salvaguardare la integrità e la |
supremazia dell’uomo. Dapprima, infatti, i robot sono semplici macchine, prive di facoltà |
mentali, tenute a distanza dagli uomini spaventati da un insopprimibile ”complesso di |
Frankenstein”; in seguito, con il progresso scientifico, i robot diventano meccanismi |
sempre più complessi, capaci di azione indipendente. Eppure è proprio da allora che si |
intensificano gli ”incidenti” in apparente aperta violazione delle sacre ”leggi”. Che cosa c’è |
di sbagliato nei robot? Nei robot?... Il secondo libro dei robot è uno dei testi più |
emozionanti e divertenti nella lunga e brillante carriera di narratore di Isaac Asimov: lo |
scienziato e scrittore di fama internazionale vi ha raccolto e commentato nove nuovi |
racconti della celebre serie che ha gia dato lo spunto ai volume ”lo, Robot”, già apparso |
anche in Italia. Con questi suoi racconti, Asimov ha portato la rivoluzione nel campo della |
classica narrativa di fantascienza. |
Tellini |