Ciaka, il leone degli Zulù
L’inimitabile immaginazione di H. Rider Haggard il celebre autore del classico "Le miniere di re
Salomone" ha ricreato la storia di questo popolo e dei suoi re che vennero soprannominati i
"Napoleoni d’Africa". Una storia permeata di feroci guerre tribali, di eroismi, magie,
superstizioni e sortilegi tra le più suggestive di tutta la narrativa d’avventura. ... Lo stregone
stava seduto su alcune pelli; era un uomo vecchissimo con occhi che non vedevano più. La
sua mano sinistra era pallida e contorta per antiche ferite. "Tu non sai chi sono. Tu credi che
io sia un vecchio, stregone chiamato Zweete; e così anche gli uomini lo credono da molti,
molti anni. Ma non è questo il mio nome; quello vero l’ho tenuto nascosto in me, per evitare
che, sebbene ormai viviamo protetti dalla legge dei bianchi, un lancia possa ancora trovare la
via per giungere al mio cuore. "Io sono Mopo, e questa mia mano che più non posso vedere,
è stata forte e rossa del sangue di due re. Sì, sono Mopo, colui che uccise il terribile Ciaka, il
grande re. "Però devo cominciare dal principio" continuò lo stregone. " Io nacqui nella tribù
dei Langeni, prima che gli Zulù fossero un popolo unito. La mia tribù non era grande: e infatti,
quando tutti gli uomini adatti alle armi furono chiamati a comporre uno dei reggimenti del re
Cialka, il villaggio si spopolò. Quelli che partirono furono fra i due e i tremila; tutti guerrieri
molto valorosi. "Ciaka, fu il primo re degli Zulù, e venne chiamato il "Napoleone degli Zulù":
per il suo straordinario ingegno e insieme era ricordato come un uomo di una ferocia e di una
crudeltà inaudite...
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