La città senza sole
LA CITTÀ SENZA SOLE non è soltanto un romanzo d'anticipazione di estremo interesse. È
anche, e soprattutto, un efficacissimo romanzo ecologico, un contributo alla conoscenza
di una minaccia che incombe sulla vita del nostro pianeta: l'inquinamento.
Siamo in una piccola città industriale del prossimo futuro: l'inquinamento ha ormai
raggiunto dimensioni da incubo e un gruppo di giovani e di studiosi lotta con ogni mezzo
per porre fine alla minaccia. È una lotta serrata condotta senza esclusione di colpi: da
una parte il diritto alla vita e l'amore della natura, dall'altra l'inerzta dei burocrati, gli
interessi costituiti e la dura legge della civiltà industriale. C'è in questo romanzo una
penetrante visione degli effetti e delle cause, una attenta considerazione, pur nel ritmo
avventuroso di un romanzo di giovani, della nostra attuale dimensione di vita.
Il progresso tecnologico sembra portare in se un germe di distruzione che rischia di essere
fatale agli uomini. Spetterà ai giovani - dice Alain Bombard nella prefazione all'edizione
francese del libro - reagire a questo stato di cose.
In altri termini, spetterà ai giovani prevedere e prevenire. Da essi, dalle loro convinzioni, e
dal loro operato, dipende il reinserimento dell'uomo in un più naturale equilibrio di vita.
Cottogni