L'enigma Hawkshaw
Dopo " L'arma dei Walbrook " (1976), " Uomini, .. macchine e guai " (1977), " Watergate
2021 " (1978), " La grande clessidra " (1978), " Nemo " (1979) e " L'imperatore degli ultimi
giorni " (1979), Goulart continua la sua tardiva (è nato nel 1913) ma rapidissima ascesa
nel campo della fs più arditamente futurologica. Perché quest'improvviso " boom " di un
autore che fino a ieri era considerato quasi di fantasy, se-non di fumetti? Il segreto del
suo successo di " cronista del futuro prossimo " sta probabilmente nella sua particolare
forma di ottimismo: non che, infatti, Goulart preveda per noi un avvenire più roseo (o
meno nero) di quello che più o meno prevedono tutti; ma quello che non vede è perché ci
si debba piangere sopra già adesso, e anzi perché, finché c'è tempo, non si possa anche
riderci e divertircisi in qualche modo`sopra.
Tellini