I superstiti di Ragnarok
Da un luogo imprecisato s'udi una voce chiedere: " Dove siamo? In nome di Dio, dove ci
hanno portato? " Irene sapeva dove si trovavano. Erano su Ragnarok, il mondo infernale
dove la gravità era una volta e mezzo quella terrestre, dove le belve e le febbri terribili
non permettevano all'uomo di sopravvivere. Il nome derivato dall'antica mitologia
germanica significava: « L'ultimo giorno per gli uomini e gli dei " . La spedizione Dunbar
aveva scoperto Ragnarok, e suo padre gliene aveva parlato. Le aveva detto come erano
morti sei degli otto uomini sbarcati dall'astronave, e che sarebbero morti tutti se si
fossero fermati più a lungo. È qui che quattromila terrestri vengono deportati dai Gern e
lasciati a cavarsela da soli. Uno straordinario romanzo di avventure robinsoniane che è,
nello stesso tempo, un affascinante diagramma delle capacità dell'uomo di adattarsi ed
evolversi in un ambiente totalmente nemico.
Tellini