Monna Lisa Cyberpunk |
L’inquietante futuro descritto da William Gibson e dai suoi colleghi della scuola cyberpunk non |
è né troppo lontano né irriconoscibile: al contrario, è una rigorosa estrapolazione del mondo |
di oggi proiettata su un amaro sfondo di grandezze e miserie tecnologiche dell’immediato |
domani. Un mondo in cui reti di computer planetarie seguono gli interessi delle grandi |
corporations, in cui sofisticate operazioni chirurgiche trasformano gli uomini in macchine e |
viceversa, e in cui chi vuole ribellarsi al dominio dei mezzi elettronici totali deve a sua volta |
far ricorso a sofisticate tecnologie, tuffandosi in una lotta cibernetica che ha i colori del noir |
oltre che della fantascienza. Il parente più prossimo dei romanzi cyberpunk, del resto è il film |
di Ridley Scott "Blade Runner", questo “nero metropolitano” del futuro che tanta influenza ha |
avuto sulle nuove generazioni di scrittori e la cui atmosfera si avverte anche in MonnaLisa |
Cyberpunk, l’ultimo romanzo di William Gibson. Lo sfondo è costituito, come sempre, da grossi |
interessi planetari cui si contrappone uno sparuto gruppo di esseri umani (e in particolare |
una donna) che non vogliono piegarsi né al gioco del potere tecnocratico né alle leggi |
spietate della malavita organizzata, la potentissima Yakuza. Attraverso le loro avventure, |
Gibson ci permette di esplorare un mondo in sfacelo, un mondo di corruzione e di superpotere |
scientifico dove l’iniziativa è affidata al coraggio di pochi esseri umani, emersi dai bassifondi |
della “città impossibile” e decisi a giocare il tutto e per tutto per salvarsi la pelle e portare a |
termine le loro impossibili missioni, dualisti quanto si vuole, gli eroi di questo brillante e cinico |
romanzo hanno capito un fatto essenziale: nella Babele del XXI secolo occorre ancora saper |
decidere secondo il proprio istinto e giocare con la consapevolezza che la vita umana ha un |
valore molto approssimativo per le leggi di mercato. Uomini o cyborg che siano, essi sanno |
che la partita è appena cominciata e che sarà molto, molto crudele. |
Cottogni |