La stanza chiusa
“Se già l’avete incontrato, ricorderete certamente il ‘presente alternativo’ immaginato da
Randall Garrett in modo felicissimo. Si tratta del mondo in cui Riccardo Cuor di Leone
sopravvisse al malvagio Giovanni Senza Terra, in cui i Plantageneti regnano ancora in
Francia e Inghilterra unite, oltre all’intero Nuovo Mondo, in cui la Guerra Fredda si svolge
tra la Polonia e l’Occidente, e in cui furono scoperte le Leggi della Magia invece delle leggi
della scienza.
“Il presente romanzo, in particolare, è una piacevole miscela di spie, di arti magiche, di un
“omicidio in una camera chiusa a chiave”, di investigazioni taumaturgiche e altri saporosi
condimenti. L’indagine è nuovamente affidata alle abili mani del nostro amico Lord Darcy,
Capo Investigatore di Sua Altezza Reale Riccardo, Duca di Normandia, e del suo collega
Sean O Lochlainn, Capo Mago Forense della corte d’Angiò, che viene quasi
immediatamente incarcerato nella Torre di Londra. Per buona misura abbiamo un azteco
specializzato nella ricerca delle stregonerie e numerosi altri maghi, riuniti per il loro
congresso triennale. Abbiamo non uno solo, ma tre omicidi, e qualche abietta magia nera
insieme con la buona, pulita, pragmatica magia forense. Abbiamo il Marchese di Londra -
una sorta di Nero Wolfe, - due belle donne assai pratiche di magia oltre che delle loro arti
naturali, e felloni da tutte le parti. “E abbiamo soprattutto del buon divertimento.”
Viviani