Fotoscopia |
C’è un genere della narrativa fantasy che parla dei possibili futuri, e un altro che descrive i |
possibili presenti. Sono quei romanzi che ci spiegano, per esempio, cosa sarebbe successo se |
Napoleone non fosse stato sconfitto a Waterloo. Il presente romanzo parla appunto di uno di |
questi universi, e in tal senso è certamente un’eccezione: invece di limitarsi a scegliere, per |
la “deviazione”, qualche avvenimento del recente passato, l’autore è risalito fino al |
dodicesimo secolo. Il mondo da lui descritto, quindi, ha avuto quasi mille anni di tempo per |
evolversi in modo indipendente, dopo essersi staccato dalla Storia quale noi la conosciamo. |
È un mondo senza atomiche e senza problemi d’inquinamento, amministrato da una Chiesa |
che non ha mai avuto bisogno di sante inquisizioni, e governato da una monarchia che, pur |
non essendo esattamente parlamentare, è però abbastanza democratica da andare avanti |
senza rivoluzioni. Questa bizzarra mescolanza di tradizione e di modernità fa da scenario alle |
avventure di Lord Darcy (Investigatore Capo di Sua Altezza Reale il Principe Riccardo, Duca |
di Normandia), qui occupato a risolvere brillantemente alcuni ingarbugliati casi polizieschi. |
Lord Darcy non è tanto un braccio violento della legge, quanto soprattutto un cultore |
dell’arte deduttiva. Ma una cosa è certa: i metodi della sua “squadra scientifica” sono ben |
diversi dalla pur classica lente d’ingrandimento di Sherlock Holmes! |
Viviani |