Pandemonium
Che dopo Cagliostro, Giordano Bruno, Casanova e vari " maghi " del Settecento vi sia
ancor oggi un legame tra occultismo e spionaggio? Che Aleister Crowley, il mago nero
inglese amico di Yeats e di Pessoa, abbia lasciato tracce dei suoi soggiorni negli anni '20 a
Cefalù, dei suoi rituali sessuali e dei suoi leggendari stravizi? Lo suppone Gabutti, con
corredo di documentata immaginazione e di verosimile impulso narrativo, e con grande
voglia di " istruire " e insieme di depistare, proprio come in una di quelle indagini cui le
cronache ci abituano sempre più. Eccoci così, tramite opportuna " macchina del tempo ",
anzi dei tempi, trasferiti ai giorni nostri: nella Milano di Tangentopoli, nella Roma del SISDE
o in una Torino più satanica che mai. Si avvicendano sulla scena funzionari dei servizi
segreti ansiosi di rimpolpare carriera e
saccoccia, ex brigatisti rossi convertiti al neognosticismo, cardinali in sospetto di eresia,
donne in affari e ragazze in malaffari, aspiranti leader della Seconda Repubblica,
banche-dati telematico-rosacrociane, avvistatori di dischi volanti, maghi del "liberismo" e
contromaghi della "solidarietà", storici di religioni presunte e commessi di librerie
esoteriche. Ma soprattutto, al centro di un romanzo che più spigliato e imprevedibile non
si può, al centro del "pandemonio", c'è lo "zoccolo duro" di tutti i movimenti segreti:
cercatori di strane verità pronti a farsi abbindolare da
chiunque prometta loro la chiave della Grande Opera Alchemica, i Segreti Tenuti Nascosti
sin dalla Creazione del Mondo, o anche soltanto qualche Segue sull' altro risvolto magia
sessuale per uomini soli... Un romanzo che è un mix di spy story
con personaggi presi a prestito dalla realtà, di commedia nera con personaggi oscuri in
ogni e molti sensi, di pochade e di grand-guignol con personaggi che mischiano l'orrore del
sesso alla piacevolezza del delitto. E, non ultime iperboli, un libro che va
oltre Il pendolo di Foucault nel tempo stesso in cui potrebbe costituire materia da prima
pagina del giornale di domani...
Cottogni