La grande congiura |
Sarah Beaumont si reca a visitare una vecchia casa da ristrutturare e s’imbatte in un |
ritaglio ingiallito del Denver Express del 1892 e in un foglio protocollo strappato, con una |
lista scritta in una strana calligrafia, fitta di nomi e di eventi, alcuni famosissimi, come |
l’assassinio di Lincoln o l’affondamento del Lusitania, altri del tutto oscuri, eppure |
misteriosamente collegati fra loro. Incuriosita, Sarah indaga attraverso le reti informatiche |
e scopre altri legami sconcertanti, che la guidano in un edificio abbandonato in cui scova |
una piccola fabbrica ottocentesca, piena di antiquati macchinari. Fra questi, una tastiera |
che ricorda uno dei primi tentativi di costruire una rozza calcolatrice meccanica ma, sotto |
lo strato di polvere, i tasti recano simboli misteriosi, mentre altri documenti ingialliti |
parlano di strani calcoli, teorie mai sentite, il tutto opera della penna di Charles Babbage, |
professore di matematica all’Università di Cambridge dal 1828 al 1839, ideatore del primo |
computer digitale, che solo l’antiquata tecnologia del primo ottocento non gli aveva |
permesso di costruire. Ma le scoperte non finiscono qui, sono anzi la prova irrefutabile che |
qualcuno da secoli sta scrivendo una storia che l’umanità non avrebbe mai immaginato di |
conoscere… |
Viviani |