La montagna infernale
Quando Whitman Bowers, un agente immobiliare, giunge con il figlio Terry nel North
Carolina per valutare quella che un tempo era una vasta tenuta sulla montagna di
Wildwood, non sa che cosa lo attende. Subito, però, avverte un'atmosfera di tensione e
di mistero. E' perciò con sollievo che accetta la proposta di essere accompagnato da Arn,
suo ex compagno d'armi, e dalla splendida moglie indiana Faren, che conoscono bene
quella zona. Non è prudente, infatti, avventurarsi da soli nella fitta foresta di Wildwood,
avvolta da un'inquietante leggenda: agli inizi del secolo un eccentrico milionario vi ha
fatto costruire un magnifico castello, inaugurandolo con un ballo in maschera con ben
cinquecento invitati. Ma, al culmine della festa, si scatena improvvisamente una terribile
tempesta e tutto svanisce nel nulla. Da allora, chi ha osato mettere piede in questa terra
non ha quasi mai fatto ritorno. I pochi, atterriti sopravvissuti raccontano di aver dovuto
affrontare strane, mostruose creature, per metà uomini e per metà animali. Scoprire la
verità diventa così un imperativo per i quattro amici che, passo dopo passo, si trovano
impigliati in un'agghiacciante e angosciosa ragnatela di terrore. In un crescendo di paure e
suspense, John Farris non dà tregua al lettore, catturandolo e conducendolo, insieme con
i suoi personaggi, in un mondo avvolto nel magico e nel paranormale fino all'esplosiva,
imprevedibile conclusione.
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