Il sistema «Dayworld» |
Verso la metà del 35° secolo, l’umanità vive da tempo nella Nuova Èra, asettica e |
pianificata, dove il problema della sovrappopolazione è stato risolto con la creazione di |
Dayworld, un brillante sistema nel quale ogni individuo vive un solo giorno alla settimana e |
negli altri sei è tenuto in animazione sospesa. Ovviamente il crimine più grave nel sistema |
di Dayworld è quello di sfuggire al riposo artificiale e di oltrepassare i confini del giorno |
assegnato, ma Jeff Caird, uomo solo-di-martedì, alla fine della giornata non rientra nel suo |
cilindro, e si appresta furtivo ad assumere una nuova identità... Chi potrebbe immaginare |
che Jefferson Cervantes Caird, Bob Tingle James Swart Dunski, Wyatt Bumppo Repp, |
Charles Arpad Ohm Thomas Tu Zurvan e Will Insharashvili sono in realtà la stessa |
persona? Sette diverse identità, una per ogni giorno della settimana, un incredibile |
tour-de-force al quale Caird si è adattato grazie a sorprendenti doti di trasformismo. Il |
suo ruolo è quello di trasgressore operativo, uno dei pochissimi individui in grado di |
sfuggire ai controlli e di vivere “orizzontalmente” il calendario. Ma una sottile minaccia |
pesa sulla sua integrità psichica: fino a quando, infatti, un trasgressore può reggere al |
vorticoso gioco della identità? Nel sistema di Dayworld, è proprio il caso di dirlo, ogni |
giorno riserva qualche nuova sorpresa… |
Viviani |