Il labirinto magico
Per il lettore occasionale questo libro ha un suo senso, contiene cioè un’affascinante
storia con un inizio e una fine, che si può quindi leggere senza saperne niente degli altri
libri che compongono la più straordinaria saga di fantascienza conosciuta con il nome del
«Mondo del Fiume», si tratta infatti del quarto libro del ciclo. Qui vengono svelati tutti i
misteri del favoloso pianeta artificiale percorso da un fiume lungo quindici milioni di
chilometri, sulle cui rive sono stati fatti risorgere tutti gli esseri umani che hanno vissuto
sulla Terra dai primordi fino alla fine del nostro secolo. Negli episodi precedenti (Il Fiume
della vita, Alle sorgenti del Fiume e Il grande disegno, apparsi in questa stessa collana)
abbiamo fatto la conoscenza di Richard Francis Burton, il celebre esploratore del
diciannovesimo secolo, di Samuel Clemens, vale a dire Mark Twain, di Cyrano de Bergerac,
Jack London, Tom Mix, Re Giovanni Senza Terra, e tantissimi altri personaggi. Qui li
ritroveremo quasi tutti, ancora intenti nel tentativo di raggiungere le sorgenti del Fiume e
la Torre proibita che nasconde il segreto dell’origine del mondo e degli Etici, gli esseri alieni
che hanno riportato in vita l’umanità per chissà quale strano esperimento; e ritroveremo
anche X lo Straniero Misterioso, uno degli Etici, il traditore che, per motivi suoi e occulti,
e contrariamente al volere dei suoi simili, aiuta Burton e Clemens nel loro viaggio verso la
regione polare settentrionale, un viaggio lunghissimo, interminabile, pieno di insidie e di
pericoli verso la verità assoluta sull’esistenza umana.
Viviani