Il fiume della vita |
Una valle, un fiume. Entrambi, probabilmente, infiniti. E nella valle, sulla riva del fiume, |
tutta l’umanità di tutti i tempi, radunata. E’ come vedere che cosa accade « dopo » |
l’Apocalisse. Ma qui, sul fiume, non sembra che ci sia un Giudice. Gli uomini continuano a |
essere quel che erano prima. Personaggi dell’Ottocento, noti o anonimi, personaggi di |
secoli anteriori o successivi, tutti continuano ad agire con la propria mentalità e secondo |
se stessi. Nemmeno la morte può distruggerli, poiché subito rinascono. Ma l’uomo non può |
stare fermo. Ci sarà sempre l’esploratore che spinto dalla sua sete insaziabile di scoperta |
risalirà il fiume. Le incredibili ma fatali avventure che lo attendono, la sua personale |
partecipazione alle stesse, i suoi incontri e i suoi scontri con altre personalità, le |
straordinarie risorse che impiega, tutte ciò avvince il lettore con un ritmo incessante e |
incalzante. Che cosa c’è, sul fiume? Da dove comincia? Quali sono le sue sorgenti? Come |
si potrà risalire alla fonte, capire questa inspiegabile condizione di un’umanità risorta nella |
valle del Giudizio Universale – e scoprire quali sono i Giudici (o il Giudice) che la stanno ad |
osservare? |
Tellini |