L'ultima esplosione
Tornavano da Venere, felici che tutto fosse andato bene. Erano talmente soddisfatti che
riuscivano persino a sopportare la presenza del Controllore, quell'antipatico personaggio
pieno di prosopopea il quale non perdeva occasione per ricordare a John Forrest, il
Comandante della Stella Polaris, che lui avrebbe potuto assumere il comando se appena
ne avesse visto la necessità. Poi, al momento di scambiare i primi messaggi con la Terra le
cose cominciarono ad andar male. La Terra non rispondeva. E nemmeno la Luna, dove era
situata la più grande base avanzata delle Forze Terrestri. E la base non esisteva più!
L'enorme cupola che la racchiudeva era in pezzi, come tutte le attrezzature. Degli uomini
di stanza sul satellite, un solo superstite, e per di più pazzo. Da lui il Comandante Forrest
riesce soltanto a sapere che « i bambini » hanno distrutto la base militare. Risposta che
solo un pazzo può dare. Certo qualcosa deve essere successo sulla Terra durante
l'assenza della Stella Polaris, ma il difficile è scoprire che cosa. Quando finalmente
l'astronave raggiunge il pianeta, John Forrest scopre che il pazzo aveva detto né più né
meno che la verità. Il mondo è completamente controllato bambini. Ma non sono bambini
comuni e le loro piccole armi sono in grado di tener testa, e peggio, di rendere inutili le
potenti armi di cui è dotata la Stella Polaris.
Tellini