Idrogeno e idiozia
"Idrogeno e idiozia" è la prima antologia di Harlan Ellison pubblicata in Italia, ed è un
campionario della sua perizia narrativa e della sua originalità. Ellison racconta con
eleganza e ironia la colonizzazione sessuale del pianeta Terra, una vendetta metafisica e
terribile, la vita di un bambino che non invecchia, un tentativo di seduzione metodico e
perverso, la fine del mondo in diretta radiofonica. La sua scrittura passa in rassegna, oltre
alla fantascienza, alcuni generi solo in apparenza incompatibili, tra cui il giallo, l’horror, il
racconto d’artista, ridisegnando ogni volta le regole del gioco, inseguendo il filo della
verità umana, di un’ambiziosa ricerca negli spazi oscuri dell’inconscio individuale e
collettivo. Emerge così il ritratto di un autore complesso e godibile, di uno scrittore
misantropo, aggressivo, iconoclasta, un nemico giurato dell’establishment, assolutamente
certo della propria grandezza, che ha avuto il coraggio di fare dell’antipatia e della brutale
sincerità verso critici e lettori l’unica via che consenta all’arte del racconto di restare un
insostituibile momento di verità.
Fabriani