Progetto "Mach 1"
Un apparecchio che fila sull'acqua alla velocità di 1 mach, cioè alla velocità del suono, è
uno scafo che qualunque ufficiale di Marina sarebbe orgoglioso di comandare. Ma quando il
Comandante di cacciatorpediniera Jeb Curtis viene scelto per il primo segretissimo
esperimento col «Mach», non immagina neppure lontanamente ciò a cui andrà incontro.
Del resto, come potrebbe un ufficiale di Marina immaginare che un esperimento.
incominciato nelle acque di un Oceano, secondo una rotta ben stabilita, finirà su uno
strano pianeta abitato da creature multicolori, e terrorizzato da un essere mostruoso,
dalla fame insaziabile? Ancora più impossibile, che un serio e dignitoso Ammiraglio creda a
una storia del genere. Eppure il rapporto che Jeb Curtis fa ai suoi superiori corrisponde
esattamente alla realtà. Ma, figli tutti di quel famoso santo, gli uomini credono solo a
quello che vedono, perciò il Comandante Curtis, dopo i pericoli corsi sul lontano pianeta, si
trova, sulla Terra, nei guai fino al collo. Poi, nei guai, vengono a trovarsi tutti. Anche
l'Ammiraglio. E l'ultima speranza di salvezza per il mondo, e per i suoi abitanti, sta proprio
in Jeb Curtis e nel suo «Mach» che deve rinunciare, per il bene comune, a rimanere
un'invenzione segretissima.
Tellini