Baudolino
In quella zona del basso Piemonte dove, anni dopo, sorgerà Alessandria, Baudolino, un
piccolo contadino fantasioso e bugiardo, conquista Federico Barbarossa e ne diventa figlio
adottivo. Baudolino affabula e inventa ma, quasi per miracolo, tutto quello che immagina
produce Storia. Così, tra le altre cose, costruisce la mitica lettera del Prete Gianni, che
prometteva all'Occidente un regno favoloso, nel lontano Oriente, governato da un re
cristiano, che ha mosso la fantasia di molti viaggiatori successivi, compreso Marco Polo.
Baudolino cresce, Alessandria nasce e, anni dopo, spinto dall'invenzione di Baudolino,
Federico parte, col pretesto di una crociata, per andare a riconsegnare al Prete Gianni la
più preziosa reliquia della cristianità. Morirà lungo il viaggio, in circostanze misteriose che
solo Baudolino ci svela, ma il suo figlioccio continuerà il viaggio verso quel regno lontano,
tra i mostri che hanno abitato i bestiari del Medio Evo, vicende mirabolanti, e una delicata
vicenda d'amore con la più singolare fra tutte le figlie di Eva. Raccontata a Niceta
Coniate, storico bizantino, mentre Costantinopoli brucia e i crociati la saccheggiano, la
storia riserva ancora alcune sorprese perché, parlando con Niceta, Baudolino comprende
cose che non aveva ancora capito, da cui un finale veramente inatteso.
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