La spada spezzata |
Quella narrata da Anderson è una vicenda le cui radici simboliche affondano in un terreno |
mitico non fittizio: il “pantheon” nordico. La vicenda di Skefloc, il bimbo scambiato dagli |
elfi, e di Valgard, il suo sostituto tra gli uomini, figlio in realtà di un elfo e di una troll, si |
snoda infatti sullo sfondo della mitologia scandinava, una delle più vecchie e affascinanti |
che esistano: gli dèi Asi e gli dèi Vani, i goblin, Asgard la Sede Immortale, Yggdrasil il |
Frassino del Mondo, il Ponte di Bifrost, la Spada Spezzata. Questa arma, simbolo del |
potere riconquistato, protagonista di infinite epopee fantastiche, deciderà alla fine non |
soltanto le sorti del conflitto che oppone i troll agli elfi, ma anche il destino personale di |
Skafloc e Valgard. I lettori italiani, abituati forse a un fantastico di “tono” diverso, |
affronteranno con stupore i drammi ancestrali, le maledizioni, le battaglie, le evocazioni di |
un mondo magico-eroico oggi scomparso, ma del quale rimangono vive le motivazioni |
umane e sovrumane, i sentimenti di odio e di amore che fanno agire sul loro palcoscenico |
insanguinato i personaggi de La Spada Spezzata. |
Vegetti |