L'Enciclopedia Finale - 2°
Catturato dagli Altri al termine della sua lunga odissea, Hal Mayne è tenuto prigioniero su
Harmony, ed affronta quello che ora appare come il suo grande nemico, Bleys Ahrens.
Tuttavia, è il viaggio-delirio nei recessi della coscienza a rivelare ad Hal il valore della
posta in gioco. La razza ibrida degli Altri è una terribile minaccia. La loro strategia è
guidata dall’esigenza fondamentale di dominare e controllare tutti gli esseri umani. Ma il
loro numero troppo scarso li rende vulnerabili. Solo l’edificazione di una cultura in cui ogni
cosa sia predestinata e immutabile può garantire la loro superiorità. Ed il solo modo in cui
gli Altri possono raggiungere questo scopo è determinare un sistema di assoluta stasi, e
quindi frenare l’ascesa verso nuovi traguardi di civilizzazione. Hal Mayne è l’unico in grado
di contrastare questo disegno fatale, che tende ad annullare la storia e le basi stesse
della civiltà, ed ora egli conosce a fondo ed è pronto ad usare il suo strumento:
l’Enciclopedia Finale, un “teatro della memoria” di dimensioni cosmiche, un’invulnerabile
sfera di metallo dove sono raccolti sogni, ambizioni e conoscenze della razza umana:
scienza, arte, poesia, mito. Ma l’Enciclopedia è qualcosa di più di una biblioteca
universale: è una gigantesca macchina cerebrale, attraverso la quale è possibile orientare
l’evoluzione. Hal è ora in grado di sfruttarne in pieno le potenzialità, fedele agli scopi del
suo ideatore e costruttore, Mark Torre, e di trasformarla così nell’ultimo baluardo. Hal sa
di non essere solo in quest’impresa titanica, perché dentro di lui rivivono le personalità
degli eroi del passato, protagonisti di una lunga serie di lotte e di speranze. Hal Mayne è
quindi un soldato del Tempo, alla vigilia dell’ultima, decisiva battaglia.
Viviani