A. Lincoln, Androide
Tutto ebbe inizio con la produzione di organi elettronici fisiologici; poi proseguirono
costruendo esatti simulacri di uomini famosi; simulacri in grado di parlare, pensare, agire
secondo la psicologia dei loro modelli storici: come Abraham Lincoln. Una splendida idea:
ma fu l’inizio dei guai. Dapprima gli androidi si rifiutano di obbedire alla volontà umana: la
replica del modello storico è tanto perfetta che risulta impossibile piegarli. Poi nacque il
problema di una speculazione fondiaria sulla Luna basata sull’utilizzazione degli androidi. E
finalmente i creatori degli androidi finirono per rimanere personalmente coinvolti in un
gioco di volontà, di sogno e di realtà dove non era più tanto semplice distinguere l’uomo
dall’androide.
Tellini