Mr. Lars, sognatore d'armi |
Un tipico romanzo a intreccio, scritto con “humour” corrosivo e realizzato con la |
perfezione d’incastri d’un orologio. Con un linguaggio moderno, sempre in bilico tra il |
discorso diretto e l’allusivo, Philip K. Dick mescola gli elementi più convenzionali della |
science-fiction (l’invasione spaziale, i mondi paralleli, il viaggio nel tempo) a una messe |
particolarmente abbondante di idee nuove. In un mondo che rappresenta una |
esasperazione non tanto inverosimile di quello attuale, in cui due grandi blocchi politici |
giocano alternativamente alla guerra e all’amicizia, mantenendo artificiosamente le masse |
in una sorta di mobilitazione psicologica, esplode all’improvviso una situazione di |
emergenza. Personaggi straordinari, ma non certo eroici, ed anzi estremamente miserevoli, |
si agitano attraverso inflessibili quanto inefficaci organizzazioni di polizia, in un continuo |
va e vieni tra il mondo reale e un inconoscibile universo immaginario. Dick dissemina a |
piene mani, le più stravaganti possibilità di soluzione. Ma lascia il suo romanzo senza una |
vera conclusione. Chiuso un ciclo, esso può sempre ricominciare, con gli stessi |
personaggi, o con personaggi diversi, anche, se in un modo paradossale, equivalenti. Ma |
la migliore illustrazione di che cosa sia questo brillante e moderno romanzo, la possiamo |
avere, ancor prima d’iniziare la lettura, leggendo la lista dei personaggi principali: Lars, |
ovverosia Mr. Lars Powderdry (parola questa che significa « sbriciolabile » e dà un’idea |
delle incongrue qualità di questo eroe...) il miglior progettista di armi alla moda del Blocco |
Ovest; Vincent Klug, il pin grande creatore di giocattoli semoventi; Oral Giacomini, il |
disegnatore folle d’una serie di fumetti di science-fiction che ha in mano i destini del |
mondo e non lo sa; Surley G. Febbs, il cittadino medio tipo, che vuole trasformare i nemici |
in altrettanti scendiletto dagli occhi di vetro (e quando parla cosi, è sincero); Lilo |
Topchev, anch’essa progettista d’armi, e piuttosto proclive ad assassinare i rivali con |
pillole di droga... e ancora, marescialli, generali, fortezze - sotterranee, misteriose agenzie |
poliziesche, donne innamorate, commentatori televisivi, e l’intera popolazione del |
Tellini |