I difensori della Terra |
Comprereste un Dio in scatola? Oppure preferireste una governante di metallo, garantita a |
prova di bomba? Quando vi sentite male, andate dallo stregone che abita fuori città? O |
invece compite da soli un viaggio all’interno di voi stessi? Sono interrogativi .che deve |
porsi chi decide almeno una volta di fare un’escursione nell’universo allucinato di Philip K. |
Dick, del quale questo volume presenta dodici visioni tra le più significative. Insieme con la |
precedente antologia “ Le voci di dopo “ (Futuro n. 26), vi è raccolta tutta la produzione |
migliore di Dick novelliere, dal 1952 ad oggi, selezionata da lui stesso. “ Se esiste davvero |
la fantascienza », ha scritto Harlan Hallison, “ Dick è il suo Pirandello, il suo Beckett e il |
suo Pinter ». Al di là dell’iperbole, è tuttavia vero che i racconti dell’autore americano |
hanno il fine deliberato di demistificare la realtà, mettendone a nudo le incongruenze e le |
strutture pericolanti. Gli stessi suoi personaggi sembrano muoversi come attori |
improvvisati su un palcoscenico dalle quinte sempre mutevoli. Narrandone le vicende, Dick |
si riconferma come un autore unico, anche nel panorama quanto mai vario della |
fantascienza odierna. Un autore la cui sensibilità, affinata da esperienze insolite, riesce a |
cogliere relazioni e particolari che sfuggono agli altri narratori. |
Tellini |