Le presenze invisibili. Tutti i racconti- vol 3 |
Con i ventisette racconti di questo volume si entra nella fase più affascinante della |
narrativa di Philip Dick, quella, situabile cronologicamente verso la fine degli anni '50, nella |
quale il grande maestro della fantascienza incomincia a delineare la realtà come un |
gigantesco inganno in cui diviene sempre più difficile distinguere tra il reale e le proiezioni |
della mente, tra uomini "veri" e contraffazioni prodotte in serie. Una magistrale |
raffigurazione di una società del futuro sempre più schizofrenica e divisa, in cui l'umanità |
sente imperiosamente il bisogno di prendere le distanze da se stessa, dedicandosi ad |
assimilare rappresentazioni fittizie al posto di esperienze genuine. E in questo Dick, con i |
suoi interrogativi morali e il suo ritratto di un'America ambigua ed allucinata, si presenta |
come anticipatore delle tematiche cyberpunk, di cui preannuncia tutti i più inaspettati |
risultati negli esempi folgoranti della sua produzione letteraria. |
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