Racconti fantastici
Fra i più grandi autori moderni di racconti è Maupassant. Allievo spirituale di Flaubert, ci
ha lasciato un sorprendente ritratto della vita in Francia negli ultimi trent'anni del secolo
scorso, l'età cosiddetta della "decadenza". Eravamo abituati al Maupassant naturalistico,
ma a quello fantastico? Il divario fra i due non è così clamoroso. Il naturalismo non è, per
Maupassant, riproduzione fotografica della realtà ma "originale impersonalità", e nei suoi
racconti fantastici egli applica questa tecnica analitica ai temi dell'lnvisibile, del Doppio,
delle Realtà ulteriori che i nostri
sensi non possono afferrare, perfino della Vita sugli altri pianeti. Il fantastico, per
Maupassant, non consiste nella brutale intrusione di fenomeni straordinari in una realtà
compatta: come è stato detto, anzi, esso "nasce da tutto ciò che rode l'uomo, vuoi
originato da Forze esterne o interne, e che alla fine ne svuota
la coscienza per mezzo dell'angoscia".
In questo volume il lettore troverà i racconti più sorprendenti, malefici e "strani" del
grande autore francese, scoprendo quell'"altra" personalità che covava nel realistico, nel
taurino, nel normanno Maupassant.
Cottogni