Lebbra antiplastica
Da molti anni la fantascienza dice, spiega, dimostra ai suoi sempre più numerosi lettori
quanto la società moderna, proprio per la sua immensa e ambiziosa complessità, sia
dipendente da pochi fattori. E oggi, con la crisi del petrolio, anche chi non legge (e fa
male!) Urania, ha dovuto rendersene conto. Un altro punto vuinerabilissimo è costituito
dalla plastica, le cui infinite applicazioni determinano la nostra vita quotidiana ben al di là
di quanto l'uomo della strada non immagini. Un gigantesco jet precipita vicino a Londra; il
centro della metropoli inglese è paralizzato dal più disastroso ingorgo della sua storia; un
sommergibile nucleare scompare in Atlantico senza lasciare traccia. Questi tre incidenti
sono collegati da un filo misterioso, che ben presto si rivela in tutta la sua spaventosa
gravità: la plastica cede, la plastica muore. È l'inizio di una disperata battaglia per salvare
il mondo; è la cronaca di una crisi che saranno in pochi a trovare gratuita, esagerata,
incredibile. Ormai, purtroppo, sappiamo dove stiamo.
Tellini