Quando le macchine si fermeranno
In una grande metropoli come New York (ma anche Londra, Roma o Milano) le macchine
sono già al comando di tutto: da quelle che guidiamo per la strada a quelle, più
sofisticate, che regolano il percorso di treni e aerei, che ci pagano lo stipendio e ci
addebitano fatture astronomiche. Ma se un giorno le amate/odiate macchine dovessero
fermarsi? Se la fine del mondo non avvenisse con un bang clamoroso, ma con un più
discreto collasso di grandi e piccoli sistemi? Questa ipotesi (trattata a livello divulgativo
da molti scrittori) trova nel presente romanzo una soluzione tutta, fantascientifica, anche
se parte da una premessa quanto mai semplice e modesta: una specie di ”sciopero
generale dei semafori”. Da questo momento in poi tutto può accadere e a New York (ma
anche a Londra, Roma o Milano) il terrore scende nelle strade, in un crescendo di
Tellini