Loro i terrestri
Urania non ha mai preteso di essere una rivista di anticipazioni infallibili, da consultarsi
come una rubrica astrologica. Ma è un fatto che certi temi, di cui dieci o quindici anni fa
si parlava soltanto in queste pagine, sono oggi sulla bocca di tutti, ministri e cardinali,
studenti e padri di famiglia. È il caso di ciò che accadrà alla specie umana dopo la
catastrofe ormai ritenuta da molti vicina e inevitabile (nucleare, ecologica o tecnologica,
o tutte e tre insieme). Questo romanzo di Anderson, uno dei suoi più belli e toccanti, la dà
per avvenuta, e getta sul tappeto di desolazione, caos e barbarie di un nuovo medioevo,
i disperati problemi che i superstiti dovranno affrontare per riunire i fili della civiltà. Ma i
viaggi del colonnello Drummond tra le rovine del mondo, la sua indagine tra i nuovi
terrestri, non sono una storia di puro orrore. Al contrario, basterà capovolgere il punto di
vista perche tutto appaia sotto una luce disumanamente, e tuttavia ottimisticamente,
umana.
Tellini