Il cielo impazzito
Helèny, una ragazzina australiana figlia di Ann e dello scienziato Bob Miller, si trova a
breve distanza da un Super-Computer (in grado di scrutare lo Spazio alla ricerca di vita)
quando questo scoppia lasciando sfuggire i suoi misteriosi Raggi Beta. Per un irrepetibile
seguito di circostanze il cervello di Helèny è sfiorato da un raggio. La ragazzina sembra
incolume. Presenta una sola, inconcepibile particolarità: è diventata un genio. Le
sorprendenti azioni di Helèny attirano su di lei sia la morbosa ed assillante curiosità della
gente, sia le mire della malavita, sia, infine, l'interesse del Governo che vorrebbe «
proteggerla » e forse « studiarla ». Questa pare l'unica salvezza per la famiglia Miller, una
triste « prigione dalle sbarre d'oro » cioè il forzato esilio in un posto segreto. Per fortuna,
quasi d'improvviso, arriva un inimitabile personaggio: zio Cirillo, un po' marinaio, un po'
filosofo ed un po' vagabondo degli oceani, che riuscirà a risolvere, a suo modo, la
situazione.
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