Uomini e androidi
La polemica è vecchia e durerà probabilmente ancora per secoli: l’uomo per essere felice,
ha bisogno di un sistema sociale stabile; ogni sistema sociale stabile tende a diventare
narcotizzante, soffocante, oppressivo; l’uomo deve delegare alle macchine tutte le
attività manuali, e dedicarsi liberamente ai piaceri dello spirito e (perchè no?) della carne;
tempo libero illimitato significa noia illimitata, la gente regredirebbe a un livello infantile, o
impazzirebbe; quando l’elettronica ci avrà finalmente dato dei robot perfetti, risolveremo
tutti i nostri problemi; al contrario, è proprio allora che i veri problemi cominceranno. John
Markham, un uomo del nostro tempo, viene a trovarsi in una Londra futura e repubblicana,
dove questo conflitto è giunto ormai al punto di rottura. E dovrà fare la sua scelta.
Tellini