Incontro con Rama
Nell’anno2130, ai confini del Sistema Solare, viene scoperto un misterioso oggetto che
sembra percorrere a velocità spaventosa una rotta di collisione con la Terra. Questo
gigantesco corpo estraneo che viaggia negli abissi interstellari da centinaia di migliaia di
anni si rivela ben presto come il prodotto di una civiltà aliena:
Rama è un colossale cilindro cavo che ruota su se stesso e ospita un mondo in miniatura,
da principio in apparenza privo di vita, ma capace di un fantastico risveglio nel suo
avvicinamento al nostro sole. È il primo contatto umano con intelligenze extraterrestri,
quindi occorre sbarcare sul silenzioso mastodonte, esplorare i suoi continenti interni e il
suo Mare Cilindrico, perché la soluzione dei misteri di questa sterminata arca stellare può
mutare il destino del genere
umano. Dove sono i Ramani? Quali sono le loro vere intenzioni? Un enigma che soltanto
l’autore di “2001: Odissea nello spazio” poteva offrirci.

Arthur C. Clarke è nato a Minehead, Somerset, Inghilterra, nel 1917, e si è laureato
presso il Kings College di Londra, dove ha ottenuto i First Class Honors in fisica e
matematica. Già presidente della British Interplanetary Society, è membro della
Academy of Astronautics, della Royal Astronomical Society e di molte altre organizzazioni
scientifiche.
Autore di cinquanta libri, ha ricevuto numerosi premi, fra cui il Kalinga Prize nel 1961, il
premio AAAS-Westinghouse, il Bradofrd Washburn Award, e i premi Hugo, Nebula e John W
Campbell. Di Arthur Clarke Rizzoli ha pubblicato i tre volumi della grande
saga di “Odissea nello spazio”, “Voci di terra lontana”, “Culla” e “Rama II”.
Fabriani