Medusa
Una affascinante e poetica trilogia sull’esplorazione dello spazio. Il libro si articola in tre
parti. La prima, Tre per la luna, tratta della prima spedizione sul nostro satellite. Siamo
quindi ancora legati alla cronaca e vi si riflettono brandelli dell’immediato presente. Il
cordone ombelicale con la madreterra non si recide con un balzo di 400 mila chilometri e lo
dimostra un intrecciarsi di episodi in cui la cornice cosmica accentua l’amaro umorismo.
La seconda, L’altra parte del cielo, è ambientata in una stazione spaziale, mezzo e simbolo
di un distacco dalla madreterra che non e soltanto illusorio. L’uomo apprende nuove
sensazioni e nuove paure e recupera valori affettivi di cui non sospettava la possibilità. Il
distacco dalla madreterra diventa infine frattura violenta nella dimensione favolistica della
terza e ultima parte, Incontro con Medusa. Attraverso il sogno, l’uomo ritorna su se
stesso. E il ritorno è un brusco risveglio, come nell’inquietante finale che ha sul lettore
l’effetto di una doccia gelata. Tutto ha un prezzo e il prezzo del viaggio dell’uomo attorno
all’uomo e l’uomo stesso.
Tellini