I nomadi dell'infinito
Un furbo commerciante scozzese, un ragazzo deluso, un integerrimo agente, uno strano
popolo per il quale l'assioma "il fine giustifica i mezzi" sembra coniato su misura. Questi i
personaggi del romanzo. Un'astronave, un pianeta dove barbarie e progresso camminano a
braccetto, una violenta tempesta cosmica dagli effetti catastrofici, un mondo
meraviglioso sul quale la lotta per la vita non esiste, e che proprio per questo non appaga
gli uomini. Questo l'ambiente che fa da sfondo ai personaggi. E le stelle. Tante,
sconosciute, misteriose, affascinanti stelle. Dire anche una sola parola in più,
significherebbe sciupare il gusto di scoprire la trama che Anderson ha ingegnosamente
costruito pagina dopo pagina, con l'originalità di uno spericolato architetto. Sarebbe come
rivelare a un lettore di gialli il nome dell'assassino! Non vogliamo guastarvi il piacere di
conoscere i protagonisti de "I Nomadi dell'Infinito", di vederli agire, di sentirli parlare, di
avvertire i loro pensieri. Poul Anderson non è un nome nuovo per i nostri lettori, i quali
hanno già avuto modo di apprezzare l'abilità eclettica di questo fantasioso autore.
Anderson, che ha dato alla nostra collana romanzi indimenticabili come: La Città Perduta e
Quoziente 1000, si rivela ancora una volta narratore di qualità, e nel suo Nomadi
dell'Infinito riesce ad avvincere anche il più smaliziato dei lettori.
Tellini