Morte dell'erba
Alla stessa razza dei Trifidi appartiene questo Virus Chung-Li, che partendo in sordina
dall’Estremo Oriente si sposta a poco a poco verso l’Europa resistendo a tutti i veleni, a
tutti gli isotopi, a tutte le difese che la scienza occidentale innalza contro di lui. Secondo
il classico schema di Wyndham, anche John Christopher adotta il punto di vista di una
famiglia inglese tradizionale, che assiste dapprima con distacco, con tranquillità, alla lenta
avanzata dell’invisibile nemico. Ma da un mese all’altro, da una stagione all’altra, le cose
cominciano a cambiare anche nella solida Inghilterra. Scarseggiano i cereali, la carne, e
tutta la catena alimentare dell’uomo è in pericolo. La gente ha paura, nonostante le
assicurazioni ufficiali e gli appelli alla calma. Le grandi città rischiano il caos totale e la
morte per fame. Chi vuole uscirne trova posti di blocco militari, e deve farsi strada a
fucilate. Nella disgregazione dell’ordine sociale, ognuno ridiventa lupo, volpe, serpente. E
la salvezza è incerta, la lotta per sopravvivere spietata, la mente dei profughi lontana.
Tellini