Il confine nella metropoli
Siamo nell'inghíiterra dei futuro. La popolazione è divisa in, due categorie: da una parte i
lavoratori costretti a vivere nella grande metropoli, dall'altra la classe dirigente, chiusa
nelle verdi contee. Le masse della città hanno ormai cibi sintetici, televisione, cinema e
divertimenti in serie per uomini senza personalità. Non ci sono contestazioni non ci sono
mai rivolte. I potenti vivono nell'immediata periferia in antiche case aristocratiche. Amano
gli spazi aperti e l'aria pura, preferiscono il cavallo alle automobili e ritengono conveniente
lasciare ad altri le tecnologie più avanzate. Tra le due categorie non vi è alcun contatto.
Una discriminazione spietata vieta il passaggio dalla città alla quiete della contea. In
questa prospettiva, l'autore narra la vicenda avventurosa e drammatica di due ragazzi alla
ricerca della libertà « vera », della dignità e delle più elementari speranze dell'Uomo.
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